La genesi
Il progetto franchising Sosta Emiliana nasce dall’esperienza e dalla passione di Marcello e Damiano che nel 2014 aprono, nella centralissima Piazza XX Settembre a Modena, il locale “Ai Sorrisi” specializzato in tigelle e tramezzini.
L’attenzione dei fondatori si concentra sull’accurata scelta delle materie prime e dei prodotti, secondo criteri di alto valore qualitativo e di rigorosa tradizione territoriale.
L’attività ottiene subito un buon riscontro da parte del pubblico e già nei primi due anni le soddisfazioni non mancano.
Ma la voglia di portare il sapore autentico dell’Emilia in giro per l’Italia e nel mondo, spinge Marcello e Damiano ad andare oltre.
Un lavoro di squadra con consulenti, creativi, esperti del retail e del food, ha permesso poi di enfatizzare la connotazione regionale e di costruire un’identità più forte.
Nasce così all’inizio del 2017 “Sosta Emiliana”.
Le opportunità di un mercato che cresce
Il progetto Sosta Emiliana si inserisce in un trend di strutturale crescita dei consumi alimentari fuori casa.
Dal 1970 ad oggi la domanda del mercato alimentare italiano fuori casa è infatti aumentata continuamente.
I consumi alimentari extradomestici, con un tasso medio annuo del 3%, hanno registrato un incremento del 141% (Fonte FIPE).
Nel 1990 la percentuale dei consumi alimentari fuori casa era del 25,4%, nel 2000 è arrivata al 30%, nel 2015 ha superato il 34,5% e la percentuale attesa per il 2030 sarà del 45%.
C’è dunque ampio spazio per chi sa cogliere i trend di un mercato in rapida e consistente evoluzione.
Gli italiani consumano sempre più fuori casa e proprio per questo richiedono qualità, standard di servizio e un preciso posizionamento dell’offerta.
Uno dei leitmotiv attuali è la riscoperta della tradizione culinaria italiana che si accompagna al rinnovato interesse per i nostri prodotti tipici e per la gastronomia di qualità.
Sosta Emiliana coglie in pieno queste tendenze, attualizzandole, ovvero inserendole in un contesto più moderno e destrutturato rispetto alla antica osteria.
I requisiti dell’Affiliato Sosta Emiliana
Il nostro partner deve essere dotato di uno spiccato spirito imprenditoriale ma non deve avere necessariamente esperienza nel mondo della ristorazione. L’Affiliato potrà svolgere direttamente alcune mansioni nel locale oppure ricoprire esclusivamente il ruolo di investitore. Non sono pertanto richieste particolari abilità in cucina o titoli specifici, ma costituiscono requisiti preferenziali uno spiccato spirito imprenditoriale, passione ed attitudine per il settore, cultura dell’accoglienza e propensione al contatto con il pubblico.
Tutta l’esperienza maturata viene messa a disposizione dell’Affiliato e dei suoi collaboratori con una formula “chiavi in mano” per l’apertura del locale, una attenta formazione iniziale ed assistenza continua.
Sosta Emiliana è un format che porta con sé tutto l’appeal del made in Italy a tavola;I punti di forza del franchising Sosta Emiliana
Superficie del locale contenuta;
Non servono un cuoco o particolari abilità in cucina e non è necessario avere un’esperienza nella ristorazione;
Non serve la canna fumaria;
Il menu è attentamente studiato per coniugare tradizione, gusto e novità;
L’immagine è curata in ogni suo aspetto: packaging, prodotti, locale, marketing e comunicazione;
Gli investimenti iniziali sono contenuti;
L’attività ha pochi vincoli e può essere avviata rapidamente.
Business Plan personalizzato;Gli apporti del franchisor
Scelta assistita e condivisa della location;
Supporto per il disbrigo delle pratiche burocratiche;
Progettazione del locale e realizzazione chiavi in mano;
Affiancamento in loco, assistenza e supporto pre-apertura;
Formazione del titolare;
Assistenza nella selezione e nella formazione del personale;
Hardware e software di gestione;
Organizzazione del lavoro e dei metodi di preparazione;
Menu engineering;
Fornitura dei ricettari;
Selezione esperta dei fornitori, delle materie prime e dei prodotti;
Immagine coordinata, curata in ogni dettaglio;
Supporto marketing off-line ed on-line;.
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